Quale tipo di Ricambio Corneo per il Viso ?
Pubblicato da Eligio Caleffi il
In Cosmesi sono tre le “Strategie” per effettuare un ricambio corneo; la corretta scelta (e la giusta alternanza !) di questo approccio alla bellezza della pelle del viso, costituiscono di per sé già una fondamentale risposta operativa alle specifiche esigenze di ciascun tipo di pelle.
Ma procediamo con ordine, introducendo delle doverose distinzioni tra:
Scrub meccanico,
Peeling chimico
Peeling enzimatico.
LO SCRUB MECCANICO
Prevede un’esfoliazione per l’appunto meccanica, per sfregamento, grazie a formulazioni granulose che creano attrito sulla pelle.
Sinteticamente si potrebbe dire che lo Scrub Meccanico “ASPORTA” le Cellule Morte Cutanee.
IL PEELING CHIMICO
Prevede l’impiego esclusivo di acidi con un peso molecolare ed una funzione cosmetica diversa; ognuno di essi viene anche “posizionato” ad un preciso livello di ph (comunque sempre inferiore al fisiologico).
Questa tipologia di Peeling agisce sul “collante” che tiene assieme le cellule morte superficiali, facendole man mano allentare e conseguentemente staccare.
I Peeling a base di Acidi possono arrivare ad agire anche piuttosto in profondità.
Si tratta di una tipologia di Peeling solitamente dedicata ad un professionista (Estetista, o Medico Dermatologo); essi effettuano in pratica la stessa azione funzionale (acida/esfoliante), ma agiscono con concentrazioni e ph diversi.
Sinteticamente si potrebbe dire che il Peeling Chimico “SCOLLA-LEVIGA” le Cellule Morte Cutanee.
IL PEELING ENZIMATICO
Rappresenta un metodo di esfoliazione delicato, in grado di rimuovere le cellule cutanee superficiali mediante l’azione degli enzimi.
Ricordiamo che dal punto di vista strettamente tecnico, un enzima è una sostanza chimica capace di generare cambiamenti in altre sostanze, senza tuttavia modificare sé stesso: agisce infatti come un catalizzatore, influenzando i naturali processi metabolici.
All’interno delle formulazioni cosmetiche il peeling enzimatico svolge perciò la propria azione (di supporto al ricambio), inducendo una reazione definita “proteolitica”; attraverso essa gli enzimi degradano le proteine (la più comune che costituisce l’epidermide è la Cheratina), trasformandole in amminoacidi. In questo modo le cellule morte vengono letteralmente dissolte.
Questo processo di “dissoluzione” avviene poiché gli enzimi presenti nel peeling enzimatico, penetrando negli strati cutanei superficiale “sciolgono” la cheratina, liberando i pori ostruiti (dalla cheratinizzazione), e migliorando di conseguenza il colorito della pelle: viene da sé che tale processo permette da un lato di limitare l’insorgere di brufoli e punti neri, dall’altro contribuisce (attraverso questa “dissoluzione” della Cheratina in Aminoacidi), a rendere la pelle più compatta, morbida ed elastica, e consistente.
Sinteticamente si potrebbe dire che il Peeling Enzimatico “DISSOLVE” le Cellule Morte Cutanee.
Nei prossimi articoli di questo Blog, esporremo il nostro pensiero in merito alle modalità professionali di utilizzo di ogni scrub, in funzione del tipo di pelle trattata.
Esamineremo altresì quanto risulti funzionalmente importante (ed utile per la bellezza della pelle), una equilibrata cadenza/alternanza:
- a seconda del tipo di pelle trattata,
- del momento stagionale di trattamento,
- della “risposta” di riequilibrio ed estetica, che ogni pelle sempre dimostra.
YSORYS COSMESI
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